Mi piace essere il tipo di persona che arriva puntuale.
Che rispetta gli impegni presi. Che non cancella un appuntamento mezzora prima dell’orario stabilito con un messaggino sintetico e senza alcun rimorso.
Che si sforza di fare anche le cose di cui non ha voglia perché sa che servono.
Il tipo di persona su cui poter contare per una parola di conforto, quella a cui telefonare quando hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a capire come uscire da un casino.
Quella a cui chiedere un consiglio.
Sono perfetta?
Naaaa.
Però mi impegno per essere sempre una persona migliore.
E mi sono accorta che più mi impegno a comportarmi con correttezza, impegno ed integrità e più nella mia vita compaiono persone positive che si comportano allo stesso modo.
Ecco alcuni accorgimenti che oggi voglio condividere con te, per come attirare persone positive e affidabili e su cui poter fare conto nella tua vita e nel tuo lavoro.
Stabilisci delle regole.
Quando permetti alle persone di “autogestirsi “in attività che ti riguardano, quel che accade è che tendono a trarne vantaggio.
E’ umano. Lo facciamo tutti. 🙂
Quindi definisci con precisione i paletti e i parametri che vuoi che siano rispettati.
Stabilisci una tua “policy” professionale : gli orari in cui sei disponibile per ricevere ( e non continuare a fare eccezioni , fissando appuntamenti il sabato alle 19.00!!! ) , entro quanto prima dell’appuntamento è possibile cancellare senza pagare, stabilisci che non accetti che una persona che si è iscritta al tuo seminario e non si presenta senza preavviso ( per un motivo serio!) e pretenda un rimborso. Se le regole non le dai tu, chi le darà?
La prima impressione
E’ quella che conta.
Ebbene sì. Proprio così.
Se una persona ti sembra poco seria, affidabile o puntuale già al primo incontro, è probabile che tu abbia ragione!
E’ vero che tutti cambiamo, ma su certe abitudini recidive, preparati a non vedere grandi cambiamenti, quindi, prendi le tue precauzioni. Quanto sei disposta ad aspettare, rimandare, ritardare, annullare?
Flessibilità
Ci sono alcuni casi in cui, la flessibilità diventerà la tua migliore alleata.
La tua migliore amica è una ritardataria cronica? Ok. Ha tante altre doti, perciò organizzati di conseguenza: dal trucchetto di darle appuntamento un quarto d’ora prima, al portarti dietro ipad o un libro da leggere mentre l’aspetti. In fondo le vuoi bene quindi, ne vale la pena!
Sii chiara su ciò che vuoi
Non esiste nulla di più importante della chiarezza di intenti; questo è un concetto che continuo a ripetere ad oltranza, chi mi segue e mi conosce lo sa che sono quasi ossessiva con il tema della chiarezza!
Se dici “ Vorrei un’assistente” aspettati qualunque cosa.
Se invece dici “ Vorrei un’assistente che sappia gestire la mia agenda, rispondere alle mail di informazioni della mia attività come se fossi io, aggiornare il mio sito su wordpress con facilità e gestire la mia contabilità.” capisci bene che è diverso, no?
Comportati come vorresti che si comportassero gli altri.
Il simile attrae il simile. Perciò persone inaffidabili attraggono altre persone inaffidabili. Diventa tu per prima affidabile e precisa.
Come? Prendi impegni che sai di poter mantenere e possibimente che ti affascinino o ti appassionino. Questo genere di impegni sono quelli che riusciamo a mantere con maggior facilità.
E adesso tocca a Te : come fai ad attirare le persone su cui contare?
Eventuali incantesimi, trucchi e tecniche di buon senso che dovremmo sapere?
Ciao Vale,
ormai ci conosciamo da un pò,
anche io sono come Te e mi dà fastidio quando incontro persone poco rispettose degli altri, in ritardo e menefreghiste..sembrano vivere meglio di me almeno così da fuori mi sembra, non si fanno tutti gli scrupoli ed i pensieri che mi faccio io ..sia per essere in orario, sia per scusarmi se non proseguo un percorso o chiamo a disdire per tempo i miei appuntamenti..comunque IO NON POTREI MAI COMPORTARMI COSI’ quindi bene o no continuo a vivere a mio modo sperando..di incontrare persone a me simili..sto aspettando, virtulamente Vi ho già incontrate, nella mia realtà quotidiana no! 🙁 ..ma non perdo la speranza!
Grazie per l’articolo, mi piace! 😉