Usare le parole giuste è una delle chiavi del tuo successo: fidati di me che son anni che mi occupo di comunicazione e che ho visto e provato sulla mia pelle la differenza tra parlare e scrivere utilizzando le parole “calzanti” con il mio pubblico e il non farlo! Come piccole imprenditrici della nuova era, una delle sfide che dobbiamo affrontare è quella di usare le parole giuste per fare comprendere ai nostri clienti ideali, il valore di quello che offriamo.
Soprattutto quando quello che offriamo non è tangibile – quindi non è un prodotto “fisico“, ma un servizio – o quando rientra nella sfera dei lavori “nuovi”, non convenzionali e diversi, rispetto alle professioni universalmente conosciute. Per dirla in poche parole, quando svolgi un lavoro che non riesce a capire nemmeno tua mamma!
E sono certa che, se stai creando una tua attività in proprio da zero e stai seguendo i consigli che trovi in questo sito, hai capito anche tu quanto sia fondamentale essere autentiche ed originali, evitando come la peste di copiare altri o porsi in modo smaccatamente simile a loro.
Partiamo subito col dire che io so bene che tu hai un grande valore da offrire al mondo.
Ma quando ti trovi a sederti con calma per elaborare un testo per parlarne: ti prende il blocco!
Butti giù qualche riga e poi rileggi, ma ti suona strano. Un po’ noioso. Non ti rappresenta!
Le idee ci sono ma le parole non gli rendono giustizia.
Non sai quante volte l’ho visto accadere con le donne con cui lavoro.E quante volte ho dovuto aiutarle a costruire, parola per parola, i loro testi.
Se anche tu stai vivendo questo tipo di frustrazione, non preoccuparti, sei nel posto giusto.Vediamo un po’ insieme come fare.
Prima di tutto ci tengo che tu capisca che usare un linguaggio imprenditoriale non deve per forza voler dire usare un linguaggio noioso e che avere uno stile professionale non deve per forza dire essere formale. Puoi essere amichevole, utilizzare uno stile conversazionale e allo stesso tempo essere professionale. Ricordati che più sarai te stessa e più chance hai di attirare il tuo cliente perfetto.
Seconda cosa, ti invito a riflettere su un concetto molto semplice del quale ho parlato qui : quando tu crei un servizio e lo vuoi vendere è importante che ti ricordi che devi vendere quel che il tuo pubblico vuole e non quello che tu pensi che voglia!
Vendi quel che vuole il tuo cliente ideale e non quel che tu pensi che lui voglia
Se ad esempio tu sei una bravissima massaggiatrice shatsu e sai che i tuoi massaggi riescono a risolvere i problemi dei tuoi clienti a livello molto profondo, lavorando non solo sul corpo fisico, ma anche sull’energia e sulla dimensione spirituale, non ti ostinare a volere proporre e spiegare con testi lunghi e poco comprensibili ai più tutto questo; quando magari sai che la maggior parte dei tuoi clienti vogliono “solo un massaggio per rilassarsi e sciogliere i muscoli” e che scrivono email di richiesta dicendoti proprio ” voglio un massaggio per rilassarmi e sciogliere i muscoli”. Per un po’ proponi massaggi per rilassarsi e sciogliere i muscoli, cara mia! E solo quando avrai instaurato un rapporto più profondo e di fiducia con il tuo cliente e consolidato il tuo business, potrai permetterti di spiegare anche gli effetti più profondi del tuo lavoro, senza che li trattino con superficialità o scetticismo e senza che ti allontanino non capendo il valore di quel offri.
Mi spiego?
Andiamo alla pratica ora e ti invito a svolgere subito questo semplice lavoro che ti aiuterà in modo incredibile a scegliere le parole giuste per descrivere quanto vali e farti apprezzare dai clienti giusti per te.
Step 1 Crea la tua Copy Box
Come già sai è importantissimo sapere chi siano i tuoi clienti ideali in modo che tu possa “incontrarli” dove si trovano e creare un rapporto sincero comunicando letteralmente con il loro linguaggio. Ed ecco che entra in gioco la nostra “copy box” : cosè?
Letteralmente una copy box è una “scatola del copy, ovvero scatola dei testi” ed è uno strumento che può cambiare la tua comunicazione adesso e per sempre. In pratica non è altro che un file di Word, un Google doc un file di Evernote – anche un pezzo di carta! qualsiasi cosa tu voglia usare va bene – nel quale tu raccoglierai le parole, le frasi, i testi che i tuoi clienti ideali utilizzano più spesso quando parlano con te dei loro problemi e di come tu potrai risolverli.
Bada bene, non dovrai tenere traccia solo degli argomenti e dei temi più richiesti da loro , ma proprio delle parole esatte che i tuoi potenziali clienti usano per descrivere quello che vogliono e quel di cui hanno bisogno ( prodotti, programmi o servizi) proprio da te. Perché QUESTE parole magiche , ossia le loro, sono quelle che attireranno la loro attenzione.
Puoi usare la copy box per tenere traccia anche di quel che amano e quel che odiano: il tuo obiettivo finale è quello di comprendere in modo sempre più chiaro a cosa loro diano valore in modo da aiutarli a vedere quel che tu offri come la migliore soluzione. [Sempre che sia la migliore soluzione, ovvio! Non è proprio il caso di manipolare!]
Veniamo ora a come fare per riempire la tua Copy Box.
Step #2 Chiedi
Puoi semplicemente CHIEDERE ai tuoi potenziali clienti attraverso un sondaggio: puoi usare SurveyMonkey ( io lo uso spesso) , oppure Google form o anche un post del tuo blog. Infine, attività più semplice possibile, in una chiacchierata dal vivo o al telefono!
Chiedi al tuo cliente potenziale quale sia il suo problema, quale la sua soluzione ideale e quali tentativi abbia già fatto per ottenere dei risultati.
L’ideale è rivolgerti a persone che siano nel tuo “target” e non a chiunque, perché rischieresti di ricevere informazioni generiche e non utili al tuo scopo.
Ecco qui alcune domande che potresti porre
- Quali sono le tue tre più grandi frustrazioni in questo settore? (ovviamente farai riferimento a quel di cui ti occupi tu)
- Quali i tuoi problemi?
- Quanto è importante è per te gestire questo problema?
- Ha mai pagato un prodotto/servizio come questo?
- Se si, secondo te cosa si dovrebbe pagare effettivamente per prodotti/servizi come questo?
- Che cosa ti piace di più a riguardo?
- Cos’è che ti dà fastidio nell’acquistare questo tipo di prodotto/servizio?
- Qual è la soluzione perfetta secondo te in questo settore?
Step 3 # Ascolta
Dopo avere posto le domande, ascolta! Ascoltare è la chiave per scoprire queste parole, oltre che essere la chiave per qualsiasi relazione, personale e professionale!
Tutti vogliamo essere ascoltati e quando sentiamo che qualcuno si prende del tempo per darci attenzione sul serio siamo maggiormente ben disposti a credere loro e ad ascoltare quel che hanno da dire. Ecco perché dopo avere posto le domande, non ti resta che metterti in ascolto e compilare scrivendo, la tua copy box, con tutte le parole chiave che i tuoi interlocutori utilizzeranno. Sia per iscritto che a voce.
Non usare il tuo linguaggio, usa il loro. Perciò se scrivono ” voglio essere più sicura di me perché mi sento fragile quando espongo le mie idee”, non riassumere con un semplice ” aumentare autostima”. Ricordati che la copy box e la scatola che raccoglie le loro parole, non le tue!
Ricapitoliamo velocemente quel che puoi fare per definire le parole giuste per attirare i tuoi clienti:
- Fai sondaggi tra i tuoi potenziali clienti oppure scopri dove il tuo cliente ideale condivide le sue idee: dalle pagine di Facebook ai gruppi. Su Twitter. Nei blog di attività simili alla tua. Nei forum di discussione. Nelle associazioni e nei club. Tra le tue conoscenze!
- Osserva come parlano delle loro sfide, desideri, frustrazioni e altri interessi.
- Ascolta e leggi con attenzione.
- Prendi appunti. Salva emails. Fai degli screenshot dei commenti che ti sembrano utili
- Usa le LORO vere parole per attirare la loro attenzione nei tuoi testi e poi, ovviamente, aggiungi il tuo stile al resto del resto!
Ora amica mia, non ti resta che provare. E sai che io sono qui, a tua disposizione, per rispondere alle tue domande e ai tuoi commenti, ti basta solo scrivermi. Usa le parole giuste, eh? 😉
Subordinate a gogo… Hanno invitato i punti sai? Bel blog enfold non si smentisce mai 😀
Grazie Giulia, anche a me piace molto enfold: mi ha ispirato nella costruzione di questo sito e di questo blog! 🙂
Anche tu hai un blog realizzato con enfold?
Riguardo all’insubordinazione da subordinate…. pensa che io credevo di metterne anche troppi, di punti! 😀