Se c’è una parola a cui tengo è autenticità.
Io credo fermamente che quando siamo noi stesse, veramente noi stesse, allora possiamo realizzare tutto quello che la nostra mente ci fa immaginare.
E penso che questo avvenga poiché nell’essere veramente noi stesse, accediamo ai nostri talenti e ci allineiamo spontaneamente alla realizzazione del nostro destino.
Spesso accade che la nostra versione autentica di noi stesse, resti un po’ in disparte, nascosta dalla versione più “accomodante” e più “raffinata” – nel senso letterale del termine. Oscurata da quella versione che abbiamo costruito e modellato per calzare sulle aspettative di altri e per adattarci al sistema che ci circonda.
Perché essere autentiche richiede parecchia consapevolezza e soprattutto parecchio coraggio nella società in cui viviamo oggi, una società che teme le differenze e l’originalità e che predilige invece l’appiattimento e l’omologazione.
C’è molto da dire su questo tema e su come si declini nella varie aree della vita di ciascuna di noi, oggi non voglio approfondire questo discorso, di cui parlerò presto, in futuro.
Oggi invece parto da qui, dall’identità profonda di ciascuna di noi, per arrivare a parlare di un altro interessante argomento che penso possa proprio piacerti. Ed anche esserti utile.
Voglio parlarti di come essere più sicura di te stessa , del tuo alter ego e di come puoi accedervi quando ti serve.
Intanto capiamoci.
Chi è un Alter Ego?
Di solito è una persona che sostituisce e rappresenta a pieno titolo un’altra.
Per esempio, nei fumetti, Superman è l’alter ego di Clark Kant.
Talvolta un vice, è l’alter ego del suo capo.
Insomma, diciamo che l’alter ego è una figura che subentra quando serve un sostituto della figura principale.
Oppure – ed è questo che interessa maggiormente a noi – è un personaggio inventato che si può creare per rappresentare un lato della propria personalità che di solito non si esterna spontaneamente.
Cosa voglio dire?
Diciamo – ad esempio – che tendi ad essere timida, il tuo alter ego potrebbe essere invece super estroverso. Diciamo che tendi ad essere goffa, il tuo alter ego potrebbe essere estremamente agile ed elegante. Diciamo che sei insicura, il tuo alter ego potrebbe essere molto audace e coraggioso.
Lo so, può sembrare folle, ma molte persone di successo, personaggi dello spettacolo, sportivi, hanno un loro alter ego e devo dirti che, a giudicare dai loro risultati, funziona!
Esistono infatti aspetti del tuo carattere che non ti permettono di raggiungere i risultati migliori nella tua vita e nel tuo lavoro. Sicuramente, una cosa che puoi fare e che ti suggerisco caldamente di fare è lavorare con costanza su questi aspetti, per migliorarli.
Allo stesso tempo, siccome credo che la tua autenticità sia un vero valore, non penso nemmeno che tu debba totalmente trasformarti in una persona che non sei. Una cosa bella dell’avere un alter ego è che puoi scegliere di trasformarti in quest’altra persona solo in alcuni specifici momenti per amplificare determinate capacità o tirare fuori delle doti nascoste che potrebbero rivelarsi fondamentali per raggiungere nuovi livelli di crescita personale o professionale.
Ecco perché, in alternativa, puoi costruire un alter ego nel quale entrare all’occorrenza, solo in momenti chiave della tua vita: indossare temporaneamente i panni di qualcun altro per poi dismetterli e tornare ad essere semplicemente te stessa.
Questo è quello che voglio insegnarti nel post di oggi.
Sasha Fierce
Non so se anche tu, come me, sei una grande fan di Beyoncè.
Ebbene, persino lei, una delle performer più famose al mondo, ha creato il suo alter ego. Anche la nostra Bey si deve essere chiesta “Come essere più sicura di te stessa?” ed avendo lei una personalità piuttosto riservata e abbastanza sommessa, ha deciso di creare “Sasha Fierce” per quando sale sul palco e deve essere disinibita, grintosa e un po’ selvaggia.
Ha addirittura chiamato uno dei suoi album con questo nome.
Per farti capire di cosa sto parlando, ho tradotto per te un’intervista che Beyoncè ha rilasciato ad Oprah Winfrey – un altro dei miei miti, mentori e alter ego 🙂
Come fare a creare ed attivare il tuo alter ego?
1. Diventa consapevole di qual è il tuo limite.
Per prima cosa, metti a fuoco quale aspetto del tuo carattere ti limita nelle circostanze importanti della tua vita. Domandati cos’è che ti frena dal dire, fare o essere la versione eccellente di te stessa. Cos’è? La paura che gli altri ti giudichino? Quali preoccupazioni o timori hai?
Ti faccio un esempio.
Potresti scoprire che nei momenti importanti non riesci a dire esattamente quello che pensi o che provi per paura che gli altri pensino qualcosa di negativo su di te o perché non credi di essere abbastanza competente, brava, bella… ecc o perché temi che verrai ignorata e per evitare di restarci male preferisci tacere.
Insomma, potrebbe essere che il tuo limite sia essere insicura di te: ed anche se, guardando oggettivamente i fatti e le tue competenze, non dovresti esserlo, nelle circostanze in cui ti servirebbe essere sicura di te, proprio non ce la fai ad esserlo e appena cominci ad avvampare, ti chiudi a riccio nel tuo silenzio.
2. Scegli ora una dote, una qualità che vorresti avere quando ti serve
In questo secondo step, ti chiedo di pensare ad una qualità che ti farebbe comodo avere in determinati momenti e che ti sei resa conto, nel punto uno, che invece non hai o fatichi a fare emergere. Continuando con il nostro esempio: se sei timida, non vuole dire che tu non sia estroversa da qualche parte dentro di te o in circostanze diverse. Pensa a quelle volte , nel passato, in cui lo sei stata. Estroversa, addirittura un po’ sfacciata e sicura di te. Ci sono sicuramente nel tuo passato ricordi di situazioni in cui hai preso la parola, hai detto quel che volevi dire e sei stata persino audace e sfrontata.
Se senti invece che questa qualità o questo dono proprio non ti appartengono, pensa a qualcuno che abbonda di questa dote e al quale – in certi frangenti – ti piacerebbe assomigliare. Non è necessario che sia qualcuno che conosci, puoi anche ispirarti a qualche personaggio famoso o che non c’è più.
Bene, ora rispondi a queste domande:
Che postura ha? Come si muove? Come cammina? Come parla?
E che cosa penserebbe o direbbe, secondo te, trovandosi nella tua situazione?
Che emozioni proverebbe? Come si vestirebbe?
3. Scegli un “amuleto”
Ora ti sarà utile individuare un oggetto simbolico che, quando afferrerai, terrai in mano, utilizzerai o semplicemente osserverai, richiamerà subito a comando il tuo alter ego e quella qualità che ti serve.
Per Beyoncè , se hai sentito l’intervista, sono i suoi “stilettos” ovvero le scarpe con il tacco alto a stiletto che indossa poco prima di salire sul palco insieme alle urla della folla che incitano il suo nome.
Questo, in gergo tecnico, si chiamerebbe il trigger, ovvero quello stimolo che ti aiuta a fare attivare la tua risorsa interiore.
Puoi scegliere un capo di abbigliamento, un accessorio o anche un oggetto semplice da tenere in mano. Deve essere qualcosa che per te ha un valore specifico. Una camicetta? Una collana? Un paio di occhiali? una penna?
Se preferisci, puoi anche decidere di usare semplicemente una parola o un gesto: non arrovellarti a trovare qualcosa di originale o complicato.
Che sia semplice e che sia efficace per te.
Io ad esempio, in alcune giornate specifiche, mi raccolgo i capelli in una treccia alta, entrando nella mia versione dell’eroina coraggiosa e spericolata “ Lara Croft”. Per immaginare ancora meglio con la mente, ho creato anni fa questo montaggio fotografico che oggi, per la prima volta, condivido con te.

Vale Croft con capelli raccolti a treccia.
4. Allenati ad immergiti nel tuo “alter ego”
Come ultimo step, dovrai “attivare” il tuo alter ego un po’ di volte come allenamento, fino a quando farlo non di venerà estremamente semplice. Come?
Ti riservi 5 minuti ogni giorno da sola.
In tranquillità e silenzio, dopo avere respirato profondamente due o tre volte, ti immagini a tua scelta o il ricordo di quella volta che hai utilizzato con successo la qualità che desideri avere oppure ti immagini il mentore, la persona alla quale vuoi ispirarti e fingi di essere lei per un momento. Se vuoi, puoi anche creare e dare un nome a questo “personaggio” inventato, proprio come ha fatto Beyoncè e molti altri come lei.
Immergiti in questa figura con l’immaginazione: respira come respira lei, muoviti come lei, parla come lei, fai esattamente quel che farebbe lei. Resta per un po’ con la mente dentro a questo film di te che vivi nel tuo alter ego e quando senti che hai raggiunto la totale immersione in lei, prendi in mano il tuo “amuleto” o indossalo. Oppure semplicemente immaginalo.
A questo punto resta ancora qualche minuto a goderti la sensazione di vivere nel tuo alter ego poi ri apri gli occhi e procedi con la tua vita normalmente facendo quel che fai di solito.
Questo allenamento, se fatto bene, farà si che nell’arco di una decina di giorni, ti basterà prendere il tuo oggetto di richiamo, indossarlo o pronunciare la tua parole chiave o compiere il tuo gesto speciale, per attivare immediatamente il tuo alter ego. Sappi che più ti alleni e più efficace sarà il tuo alter ego.
5.Usalo
Ora che sai di avere il tuo alter ego a disposizione, usalo!
Se stai entrando in una riunione importante e sai di dover tirare fuori le qualità che tu non hai ma il tuo alter ego sì, ricordati il tuo amuleto e usalo!
Se ti trovi in una situazione in cui ti serve una qualità che senti di non avere abbastanza forte, usalo!
Un’altra cosa bella di questo lavoro è che il tuo alter ego può avere tante qualità e quindi esserti utili anche in diverse situazioni. Puoi crearti ad esempio un alter ego sexy, grintoso, molto sicuro di se e determinato.
Oppure puoi scegliere di creare due o tre alter ego diversi: uno per ogni occasione.
La fantasia in questo campo, non ha limiti. Scegli tu quel che pensi possa essere più adatto a te.
Conosco una persona piuttosto importante che quando deve prendere una decisione importante, riunisce – mentalmente – i suoi alter ego e i suoi mentori immaginando di averli tutti intorno al tavolo e chiede loro . “ Cosa fareste se adesso foste me?” E solo dopo avere fatto ciò ed “ascoltato le risposte” decide cosa fare e spesso si rivela la decisione più corretta, anche se spesso non è quella che avrebbe preso lui.
Ora , come sempre, tocca a te.
Scrivi qui sotto i tuoi trucchi per come essere più sicura di te stessa oppure fammi sapere se hai già un alter ego.
Prova questo esercizio e poi scrivimi per farmi sapere se ti serve e che risultati ti fa raggiungere.
Questo articolo è fantastico Vale! Hai descritto benissimo gli stati d’animo dell’insicurezza e questo metodo pratico lo trovo geniale. A volte anche io ho messo in pratica una cosa simile, il problema è che non riesco a farlo a comando perché se veramente sono molti ansiosa, soccombo alla parte di me insicura. L’amuleto dovrebbe, se ho capito bene, programmarmie farmi avere la certezza che sarò come desidero essere in un momento difficile, giusto? Grazie mille lo metterò in pratica senz’altro! Giorgia
Bello e divertente, grazie.
Spesso dimentichiamo che ci sono spazi dentro di noi che non utilizziamo e con certi esercizi possiamo farlo nel migliore dei modi e divertendoci.
Grazie mille ancora Vale.