Una delle domande più gettonate di quest’ultimo periodo è proprio questa: come faccio a scoprire la mia strada?
Come faccio a scoprire qual è il mio scopo? E quali sono i miei talenti?
Non ricordo esattamente quante volte mi sono posta io questa domanda negli anni passati, né quante volte invece ne ho dato risposta più di recente: di sicuro posso dirti che ho superato decisamente il numero mille!
E resta il fatto che quello di trovare la propria strada è uno dei temi più scottanti che ci siano per molte donne oggi: anche tu fai parte di questa categoria?
Non sentirti sola!
Perché in così tante ci poniamo questa domanda?
Perché avere uno scopo è esattamente il motivo per cui viviamo, senza scopo ci sentiamo perse e confuse; e quindi tendiamo naturalmente prima di tutto a ricercarlo – questo benedetto scopo – e poi a volerlo manifestare nel nostro quotidiano.
Poiché noi donne siamo creature molto intelligenti, capiamo che la nostra strada ha a che vedere con il nostro potenziale, con quel che possiamo potenzialmente esprimere e quindi, vogliamo assolutamente scoprire i nostri talenti e il nostro scopo !
Libere di essere noi stesse al 100%, è così che sappiamo che nessuno ci può fermare.
La prima cosa che voglio rivelarti a questo proposito è che spesso, il nostro potenziale e i nostri talenti, sono proprio davanti ai nostri occhi, ma noi, tutte intente a mettere a fuoco invece i nostri difetti ed i nostri limiti, non riusciamo nemmeno ad accorteci della loro presenza.
Fa parte della nostra cultura porre l’accento su quel che non va in noi piuttosto che su quel che facciamo bene.
Pensaci un attimo.
Quante volte a scuola ti hanno corretto qualcosa che hai sbagliato? Sempre.
Quante volte invece ti hanno esaltato per qualcosa che hai fatto bene? Quasi mai.
E’ una questione culturale di cui pian pianino educatori, genitori e docenti stanno prendendo consapevolezza: ma la strada è ancora lunga.
Così intanto noi, facciamo fatica a capire quali siano le nostre potenzialità e quindi quale strada sia quella giusta da imboccare.
La seconda cosa che ci tengo che tu sappia è che tutte, ma proprio tutte, abbiamo un talento. Per dimostrare al mondo e a noi stesse di avere un talento, non dobbiamo essere per forza una prima ballerina all’Opera di Parigi, un’atleta olimpionica di ginnastica artistica o un’attrice da premio Oscar.
Avere un talento vuol semplicemente dire fare con facilità un’attività, avere una naturale predisposizione nei confronti di qualcosa.
E la cosa buffa sai qual è?
Quando qualcosa ci viene facilmente, non gli diamo credito e quindi pensiamo che dal momento che riusciamo a farlo bene noi, allora riesca facile a tutti.
Invece no!
Nascosta in quella naturale predisposizione c’è proprio una delle nostre potenzialità, magari proprio quella che ci conduce a scoprire e vivere la nostra strada.
La tua strada è nascosta tra quelle attività che ti divertono, che ti fanno perdere il senso del tempo.
Oggi, per aiutarti, ti propongo un esercizio molto utile che uso anche con le mie clienti.
Ne ho più di uno da suggerirti, ma questo mi sembra il migliore con cui iniziare.
Pronta?
Step #1 Per trovare la propria strada bisogna conoscere le proprie passioni
Scrivi la lista di 15 passioni
Per passioni intendo attività importanti che pensi ti possano procurare gioia, senso di soddisfazione, felicità.
Inizia ogni frase con un verbo che esprima un’azione, uno stato o un possesso. ( avere, fare, essere).
Vuoi compagnia mentre scrivi? Ascolta questa canzone allegra e piena di grinta di Izzy Bizu, mettila di sottofondo e lasciati andare.
Step #2 Come trovare la propria strada: scegliendo sempre quel che ci piace di più
Ora trascrivi in una seconda lista, le 5 passioni emerse nello step precedente, scegliendo quelle che senti essere più importanti.
Quelle che senti più vicine al tuo cuore e che ti fanno vibrare di più.
Probabilmente scoprirai che sono cose che ti piacevano fare anche quando eri bambina e per le quali spesso gli altri, ti fanno i complimenti. Perché?
Perché sono tuoi talenti cara amica mia!
Ecco di seguito un esempio di una lista che potresti avere a questo punto dell’esercizio:
- # Guardare ed archiviare foto di belle case
- # Decorare con stile gli ambienti in cui vivo e in cui vivono gli altri
- # Scrivere liste utili
- # Mettere in ordine tutto
- # Comprare tessuti ed accessori unici che trovo sempre il modo di utilizzare
Step #3 Come trovare la propria strada: avendo chiarezza interiore e mettendola nero su bianco
Per ognuna delle 5 passioni che hai indicato, è giunto il momento di porsi delle domande. Per renderti più semplice la comprensione dell’esercizio, vediamo insieme l’ esempio la passione “ decorare gli ambienti in cui vivo e violo gli altri”
- nella pratica, cosa ti piace davvero di questa attività? cosa provi quando la svolgi?
Esempio: mi piace creare, mettere insieme forme e colori, usare le mani. Provo serenità, piacere, gratificazione
2. Quale parola è rappresentativa per te di questa passione?
Esempio: creatività
3. scrivi 3 modi in cui puoi fare coinvolgere altre persone a vivere con te questa emozione/ sensazione
Esempio: realizzare piccoli oggetti fatti a mano in carta, organizzare pomeriggi in cui insegno a ciascuno a creare qualcosa di suo, dare consigli di materiali da comprare, luoghi in cui comprarli e segnalare eventuali offerte speciali
Step #4 Metti insieme tutto
E’ arrivato il momento di tirare le file ed assemblare le informazioni emerse dal tuo esercizio.
Seguendo il nostro esempio, la strada che si profila essere quella giusta è: creare un’attività in cui insegni agli altri a fare qualcosa che tu sei brava a fare offrendo consigli idee lezioni informazioni ed ispirazione.
Puoi scegliere di svolgere questo esercizio con tutte e 5 le passioni preferite che hai selezionato ed avere così una gamma interessante di idee sulle quali inviare a dipingere la tua strada.
Se non ti senti pronta per avviare un’attività sull’ idea che emerge da questo esercizio, puoi fare tre cose.
- Scoprire quali sarebbero le 12 cose pratiche a cui pensare prima di avviare un’attività, leggendo questa lista che ho scritto per te.
- Leggere i miei 10 modi per concretizzare le tue idee e i tuoi progetti.
- Oppure continuare facendo il lavoro che fai ma iniziare a scrivere qualche articolo oppure perché no, progettare un blog in cui inizi , un po’ alla volta, a farti conoscere per quel che sei brava a fare con l’idea di creare un progetto tutto tuo.
Per scoprire poi quali delle tue idee e passioni sono davvero monetizzabili, ti darò qualche consiglio nelle prossime settimane condividendo alcuni esercizi che faccio svolgere all’interno del mio corso Non Solo Business Plan dedicato proprio ad aiutarti a capire se e come trasformare una passione e un talento in un’attività.
Lo so che un solo esercizio da solo non basta a chiarirsi totalmente le idee sulla propria vita e a trovare la propria strada: certamente dipende dal momento che stai vivendo e anche dallo stato d’animo con cui ti poni ad affrontare questo lavoro. Comunque sappi che a breve ti proporrò anche altre indicazioni pratiche per lavorare su te stessa e scoprire le tue potenzialità e i tuoi talenti.
Certo è che se ci stai già pensando da tempo e sei a buon punto del tuo percorso di ricerca e ti basta solo quella “regolata” finale a metterti in carreggiata, allora sicuramente questo esercizio potrebbe essere una vera e propria svolta per te.
Nell’uno e nell’altro caso, ti invito a scrivere qui sotto i tuoi commenti e le domande alle quali ti piacerebbe che rispondessi. Qual è il tuo potenziale? L’hai già scoperto? Come stai costruendo la tua strada? Condividilo qui sotto con me.
Ciao, come sempre la sincronia di alcune letture sono sconcertanti.
Ho fatto il tuo esercizio, ed ho avuto conferma di ciò che avevo già intuito, meno male 🙂
Sono molto interessata ai prossimi articoli; anche perché se è vero che ” chi ben incomincia è a metà dell’opera”, per arrivare ai risultati ci vuole ben altro.
BRAVA VALE SEMPRE CERCHI DI AIUTARE
Ciao Vale, grazie per questo articolo ricco di spunti per riflettere! Dall’esercizio sembra proprio che la mia attività può essere quella di integrare grafica, creatività e storytelling per accendere la magia di chi mi sceglie.. Ma come lo traduco nella realtà? Un grande abbraccio!