Molte persone mi dicono che io sia nata per essere ottimista ! Effettivamente sono una persona che si sveglia di buon umore, che sorride molto e che quasi sempre tende a vedere il bicchiere mezzo pieno nelle situazioni della vita.
Devo dirti che una buona parte di questa mia propensione, proviene certamente dalla mia indole, ma un’altra buona fetta di questo risultato, è dovuta al mio allenamento mentale quotidiano e sono convinta che questo abbia davvero creato molte meravigliose occasioni ed opportunità nella mia vita e nella mia carriera professionale.
Perciò oggi parliamo di cosa voglia dire essere ottimista, sperando che mentre leggi, tu assorba un po’ di questa attitude e comprenda ancor di più, qualora tu non l’avessi ancora fatto, quanto il tuo atteggiamento personale fa la differenza nella tua realtà.

“Il pessimista vede difficoltà in ogni opportunità. L’ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà” – Winston Churchill
Partiamo da una distinzione molte semplice.
Un’ ottimista, di fronte a un problema, tende a trovare il lato positivo della situazione e inizia a escogitare modi per risolverlo o modi per capovolgerlo.
Una pessimista, invece, alla prima difficoltà, solleva gli occhi e le mani al cielo e grida: “Ecco; è tutto finito! Non ce la faccio più”. Oppure si allontana dal problema, facendo finta che non abbia importanza e la negazione, lo sappiamo, non funziona mai.
Secondo il più grande esperto mondiale di ottimismo, il dottor Martin Seligman, tutti nascono ottimisti.
Eppure, il 95% degli adulti è pessimista, non ottimista.
Cosa va storto? Alcune persone vedono il bicchiere mezzo vuoto. Altri lo vedono mezzo pieno.
Ma è davvero così semplice? È possibile essere un po’ entrambi? Se ci pensi, la maggior parte delle persone tende a essere ottimista a volte e pessimista altre volte: ma l’ideale sarebbe impegnarsi a sviluppare un atteggiamento propositivo e positivo sempre.
Ironia della sorte, molte volte le cose vanno a seconda di come ci sentiamo riguardo ad una determinata situazione.
Se una persona sente che qualcosa andrà bene o si sente ottimista al riguardo, di solito va a finire bene. Lo stesso vale per il contrario. Quando ti senti che qualcosa andrà male, tende proprio ad accadere così.
Il tema di come le nostre credenze e convinzioni plasmino la realtà è per me molto molto importante , ma te ne parlerò presto in un altro articolo e non qui, per non confonderti. Se nel frattempo sei curiosa, puoi guardare il mio corso gratuito per scoprire qualcosa in più.
Anche il linguaggio ci offre interessanti spunti per capire se hai a che fare con un pessimista; spesso infatti, nelle situazioni stressanti, dirà : “Non posso”.
Il pessimista usa verbi tipici di chi è senza speranze, impotente – non potere, appunto – e questo si vede anche dalla sua risposta.
L’ottimista invece, qualora scelga di non fare qualcosa, non ti dice che “non può”, ma ti risponde con “Non lo farò” perchè fa una scelta consapevole. Non sta solo reagendo, preferisce pensare in modo più positivo. Si concentra su ciò che vuole veramente, non su ciò che potrebbe accaderle.
Pensa un attimo alle seguenti affermazioni:
- Le ottimiste raggiungono i loro obiettivi perché non si arrendono mai
- Le ottimiste attraggono naturalmente il successo
- Le ottimiste sono più felici, più sane e più energiche delle pessimiste
- Le ottimiste sono più facili da avere intorno, ispirando le persone a essere positive
- Le ottimiste hanno decisamente una migliore qualità della vita.
Queste affermazioni sono tutte vere anche solo per il fatto che il pensare in modo positivo degli ottimisti rende le situazioni difficili “non così male” dopo tutto.
Cos’è il vero ottimismo?
Ora: giusto per non creare fraintendimenti, ci tengo a dire che il vero ottimismo non è certamente stare seduta tutto il tempo, pensare pensieri positivi e sperare che tutto andrà bene.
È molto più correlato alle azioni e, in primis, a come scegli di percepire e vedere il mondo: positivamente o negativamente? A come affronti ogni situazione, ogni problema e ogni occasione con un atteggiamento positivo; a come attendi sempre con impazienza i “benefici” che ne ricaverai.
L’ottimismo ti pone della posizione di chi ha una scelta e di chi agisce pensando che le cose andranno bene!
“Cambia i tuoi pensieri e cambia il tuo mondo”, ha detto Norman Vincent Peale.
Ciò che ne consegue è che il tuo atteggiamento è una scelta consapevole.
Se scegli il pessimismo, stai scegliendo di vedere il lato negativo di ogni situazione, di giudicare le persone ingiustamente e di vivere infelicemente per il resto della tua vita.
Che esistenza opprimente!
Se invece scegli l’ottimismo, ti stai potenziando per vedere il lato positivo di ogni sfida, vedendo il bene nelle persone, aiutando anche loro a vedere il bene che c’è nella vita.
Ti predisponi ad agire per migliorare ulteriormente e vivere felicemente con amici e familiari che si prendono cura di te. Ad attrarre tutto il bene verso te stessa.
Certo, non sto dicendo che scegliere di essere più ottimista e positiva ti risparmierà dall’incontrare momenti difficili, ostacoli e sfide.
Ma con l’atteggiamento giusto, avrai più forza interiore e consapevolezza dalla tua parte per aiutarti ad affrontare al meglio quei momenti difficili. Ti riprenderai più velocemente e farai scelte migliori, piuttosto che lasciare che la vita ti scivoli addosso.
Imparerai a essere proattiva, anziché reattiva.
Cosa fare per diventare ottimista
Se non sei naturalmente ottimista e positiva, non preoccuparti.
Puoi imparare come usare i tuoi pensieri per cambiare il tuo atteggiamento e le tue emozioni.
Non sarà facile. Alcuni giorni saranno molto impegnativi, perchè quando fai qualcosa di diverso che ti fa uscire dalla tua zona di comfort, non è scontato: ma puoi farcela.
Se vuoi un aiuto, segui sul mio canale Youtube questa serie di 30 mini training sulla felicità: vedrai come ti faranno modificare la frequenza!
Migliorare il tuo tasso di ottimismo è una delle azioni più importanti che puoi intraprendere per migliorare la tua vita. Ma non viene automaticamente. Ci vuole impegno, ci vuole consapevolezza deliberata e cosciente dei tuoi pensieri e sentimenti.
E poi , devi agire su quella consapevolezza.
Ogni volta che hai un pensiero negativo, fermati lì e rigiralo per trovare l’aspetto positivo della situazione. Fallo ogni volta e costruisci una nuova percezione, apliando la tua mappa visiva e le tue opzioni.
Diventerà un’abitudine essere positiva e ottimista.
Concediti il permesso di pensare nuovi pensieri e provare nuove sensazioni; allenati a farlo!
Sii ottimista! Aspettati il meglio dalla vita!
E i piccoli miracoli cominceranno ad accadere.
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