Continua la nostra rubrica “speciale mamme” in collaborazione con Valentina di Mammasfigata anche se devo proprio dirti che questo tema, tocca tutte noi donne: mamme e non!
Oggi infatti parliamo di passioni che si trasformano in profitti e capiamo come scegliere l’idea giusta per la tua attività. Ovvero come compiere l’ardua selezione , tra mille cose che ci piacciono, per scegliere quella su cui investire il nostro tempo e le nostre energie per crearci un ‘attività in proprio.
Prima di buttarci a capofitto a parlare di questo argomento, voglio che tu sappia che ti capisco.
Da donna multi-appassionata quale sono, capisco quanto frustrante e confusionale possa essere avere tante passioni ed hobby e voler fare tante cose diverse nella propria vita e non voler scegliere quella unica sola cosa, lasciando perdere tutte le altre.
Io amo il marketing, il coaching, la moda, le scienze, la mente, i vestiti, la danza, la musica, l’home decor, lavorare a maglia, l’arte, il cinema …. e tanto altro ancora!
Parlando poi di dover scegliere una passione sola per trasformarla in un’attività, la sfida si fa ancor più difficile: è quasi una tortura avere il timore di portare avanti quella sbagliata e magari ignorare quella giusta!
Se poi ti metti a provare a sintetizzarle tutte in un unico progetto, allora il deliro è assicurato e continui a provare ad incastrare i bambini col marketing e lo yoga, anche se senti, dentro di te, che non stai cavando un ragno dal buco.
La buona notizia è che esiste un modo per fare chiarezza e per focalizzarti sulla tua passione più giusta portandola a diventare un progetto di successo, senza necessariamente farti sentire come se stessi lasciando ingiustamente indietro le altre.
Ti guiderò infatti passo dopo passo ad acquisire questa chiarezza su come scegliere l’idea giusta per la tua attività e ti dirò:
- qual è stato il nuovo modo di pensare che mi ha permesso di sfruttare la mia natura femminile di donna multi appassionata
- quali considerazioni strategiche sia necessario compiere nell’ottica di compiere la scelta giusta.
Sei pronta? Cominciamo.
STEP 1 : LA GRANDE LISTA
Per prima cosa, prendi un foglio bianco e fai una lista di tutte le passioni che consideri tali e sulle quali pensi di poter creare una tua attività. Scrivi sul foglio tutto quello che ti frulla per la testa, in questa fase non escludere nulla, ci penseremo più avanti a fare una selezione strategica. Bene. Potresti avere una lista simile a questa.
- Bambini,
- crescita personale,
- DIY,
- India e Ayurveda,
- scrap book,
- viaggi,
- danza,
- social media,
- home decor,
- moda,
- geek life,
- and so on ….
STEP 2 : NO CLARITY NO PARTY
Ora che hai la tua lista di passioni, è giunto il momento di fare il primo vero passaggio di consapevolezza che è molto semplice e che ti rivelerò in modo molto schietto.
Mi spiace, non puoi monetizzarle tutte!
Solo perché sei appassionata di qualcosa, non significa che puoi crearci un business e diventarci ricca, questo per ben due motivi.
Motivo uno: alcune delle tue passioni sono belle, ma nessuno sarebbe disposto a pagarti perché tu te le goda. Se ad esempio sei appassionata di mandala come me e ne colori – mediocremente molti – non credo che ci sia qualcuno disposto a pagarci per disegnare e colorare mandala tutto il giorno. Tu che dici?
Motivo due: alcune delle tue passioni sono belle, ma non ne sei poi così appassionata da crearci una tua attività. Io ad esempio, per quanto mi diletti a colorare i mandala per svariati motivi – e qui puoi scoprire come li sfrutto per avere illuminazioni – , non ci creerei su un progetto.
Non scordarti poi il fattore “svago”: alcune passioni, devono restare passioni. Poiché sono la tua valvola di sfogo, il tuo “spazio sacro” rigenerante. Lo yoga ad esempio è una grande passione, ma prima di crearci su un business, ti consiglio caldamente di riflettere sul fatto che un conto è praticarlo e un conto è insegnarlo, con tutto altro tipo di responsabilità.
Quindi l’azione da compiere in questo passaggio è prendere in mano la lista che hai compilato prima ed eliminare tutte le passioni che ritenete inadatte per voi e che volete mantenere come sole passioni senza dedicare loro tutta la vostra vita.
Disclaimer: questo punto richiede molta onestà intellettuale ed emotiva. Per svolgere questo esercizio mi raccomando, ascolta la tua pancia.
STEP 3 : BACK TO THE FUTURE
Ora le cose si fanno serie.
Per compiere questo step, dovrai per un attimo usare la DeLorean di Doc come una novella Martin McFly e catapultarti in uno scenario futuro in cui , ovviamente, tu e i tuoi cari, siete i protagonisti.
In questo scenario, devi vedere la te stessa che ha fatto la scelta di portare avanti una passione e lasciarne indietro altre.
Guardati. Vedi come sei bella, ben curata, caspita, ti sei proprio mantenuta bene, eh?! Vedi le persone intorno a te, vedi cosa fai, vedi dove vivi e poi, chiedi a questa “futura te stessa” :
“ Mi sono pentita di non avere considerato seriamente XYZ, mia grande passione per crearne un business ?”
Ed ascolta la risposta che viene da dentro di te.
Anche qui vale il disclaimer del punto 2: fidati di quel che ti dice l’istinto. Non elucubrare troppo con la testa.
Esamina tutte le tue passioni e fai viaggi nel futuro per ciascuna di esse, analizzandole una ad una. Sai, nessuno ahimè può darti la risposta perché qui, sei proprio tu l’unica che la sa ! !!
Man mano che ti dai le risposte, elimina le passioni che sai non essere per te così fondamentali da dedicarci la maggior parte del tuo tempo della tua energia e della tua vita.
STEP 4 : LIFESTYLE
Se vuoi sapere meglio cosa intendo quando parlo di Lifestyle e di visione di vita, ti suggerisco di leggere questo post ; di fatto, avere un obiettivo chiaro e sapere che tipo di vita vuoi vivere, ti aiuta anche nella selezione delle passioni.
Ti faccio un breve esempio. Una delle mie grandi passioni è la moda.
Per 14 anni ho avuto molto successo nel mondo della moda; ho organizzato le sfilate di grandi brand, ho conosciuto personaggi di spicco del fashion system, ho collaborato alla realizzazione di migliaia di sfilate per capi di stato, sceicchi, personalità dello show business, giornalisti, VIP e famosi proprietari di boutique. Ho personalmente guidato la regia di sfilate con modelle del calibro di Naomi Campbell e Linda Evangelista ed ho gestito budget da milioni di euro . Insomma, diciamo che da un certo punto di vista le cose andavano molto bene.
Però, per vari motivi che puoi leggere qui, avevo iniziato a carezzare l’idea di cambiare vita e trasformare la mia carriera, facendo della mia altra grande passione per la crescita personale e la comunicazione un business tutto mio.
Cominciavo ad avere ben chiaro che il mio stile di vita desiderato aveva a che fare con la Totale Libertà e che raggiungerlo, lavorando nel mondo della moda, sarebbe stato impossibile. Poca indipendenza, totale dedizione, scarso riconoscimento, eccessiva richiesta di disponibilità di tempo, grandi sacrifici: questo richiedeva lavorare in quel mondo.
A questo punto della mia multi appassionata vita e carriera, ho dovuto prendere una decisione. Sapevo che se volevo avere successo e allo stesso tempo raggiungere uno stile di vita libero, non potevo disperdere le mie energie, ma dovevo restringere il campo e dedicare tutta la mia attenzione ad un unico settore che mi avrebbe permesso di avere entrambe le cose che volevo.
Quando questo mi è diventato chiaro e cristallino, era giunto il momento di mettere da parte gradualmente la mia carriera nel mondo della moda e dedicare il 100% del mio tempo e della mia attenzione alla creazione dei miei interessi nel mondo della comunicazione e del coaching, creando prodotti e servizi nel settore dello sviluppo sia personale che del business, avendo tra l’altro un impatto piacevole e decisamente più utile e ricco di significato sulle persone intorno a me.
La moda farà sempre parte della mia vita così come la sua bellezza: molte delle cose che scrivo, che penso e che dico, sono impregnate del glamour che amo. E la mia passione per le cose belle resta, basta guardare la scelta delle foto che faccio – sembrano sempre redazionali di magazine fashion – diciamo che la moda è decisamente parte del mio brand.
Infatti, la cosa bella di avere più passioni, è che si possono prendere tutte le proprie abilità, i propri talenti, le proprie esperienze, i propri punti di forza e farli convergere in un brand davvero unico, rendendo la nostra offerta veramente autentica ed originale sul mercato.
Ho preso tutto quello che ho sempre fatto e ho fatto leva proprio su questo nella mia attuale attività come coach, consulente e speaker.
Quindi lo step da fare in questo step, è prendere sempre il tuo foglio e rispondere per iscritto alle seguenti domande: “ Che tipo di stile di vita voglio? E di reddito? Nel settore legato alla passione che vorrei sviluppare come business che limiti ci sono? Che vantaggi? Posso vivere il lifestyle che desidero?
Vedrai che rispondendo a queste domande, comprenderai ancora meglio quali passioni eliminare e quali salvare.
Come d’abitudine, ora condivido il risultato dell’esercizio svolto da Valentina di Mammasfigata e le sue riflessioni: leggendole potrai comprendere come tutte noi siamo ricche di sfaccettature, ma la chiarezza ci aiuta a diventare più forti e più di successo!
Il mio vero problema è che vorrei imparare tutto. Mi accendo in fretta e poi mi spengo altrettanto velocemente. È che sono un’inguaribile entusiasta. Poi, però, mi manca il metodo o il tempo o tutt’ e due. Oppure non sono troppo motivata, oppure alzo troppo l’asticella delle aspirazioni. Se non mi viene facile, se non eccello, allora mi smonto o, ancora più spesso: trovo qualcos’altro che mi sembra più entusiasmante, più adatto a me. Insomma, sono un casino. Diciamo che le mie grandi passioni sono tre (con un’infinità di declinazioni ed interessi a grappolo): viaggiare, scrivere e leggere. Per molto tempo ho pensato che avrei potuto fare la giornalista di viaggio, ma poi sarei stata sempre in giro e non avrei potuto avere una famiglia, il che era impensabile nella mia visione di vita. Perché se c’è una cosa che ho sempre saputo è che avrei avuto una famiglia. Quindi, i miei bambini, mio marito sono una parte fondamentale e fondante della mia vita. La prima in assoluto. Il che mi porta a scartare automaticamente tutti quei progetti che mi condurrebbero lontano da loro per troppo tempo o troppo spesso (che non vuol dire che non possa prendermi i miei spazi o che non possa star via una notte). Quindi i viaggi restano una passione che sto scoprendo, in modo diverso, anche insieme a loro. Della scrittura, invece, per tanti anni ne ho fatto un mestiere. Ho lavorato nelle redazioni per dieci anni circa. Risultato? Tanta frustrazione. Perché per fare questo mestiere come avrei voluto io, sarei dovuta andare quantomeno a Milano, a Torino, se non all’estero. Tanti pensano che scrivere sia solo una questione di creatività, ma non è così, è metodo, costanza, mestiere appunto. Non siamo tutti Umberto Eco. Comunque, da questo punto di vista il mio blog mi dà soddisfazione: posso scrivere come piace a me, di ciò che più mi garba. Questo lavoro, comunque, mi ha condotto fin qui e rimarrà sempre una costante nella mia vita. Il lavoro nelle redazioni, inoltre, mi ha permesso di conoscere il mondo giornalistico in generale e quindi di oltrepassare il muretto: la comunicazione e le pubbliche relazioni. Anche lì, tanta fatica e pochi risultati, soprattutto in termini economici. Anche se nell’ultimo anno ho capito che avrei dovuto dire più no, rifiutare lavori mal pagati, solo perché “gira così”. I figli mi hanno dato 2 armi vincenti: consapevolezza e limiti. Limiti? Sembra un controsenso, vero? Eppure quando sei limitata devi per forza selezionare di più. Quindi, ora mi trovo all’ennesimo bivio, cosa voglio fare da grande? Ma soprattutto, chi mi pagherà per fare quello che vorrei? In questi mesi, un po’ per caso un po’ per gioco, ho iniziato a fare formazione: corsi per adulti, formazione aziendale, consulenze. E sai una cosa? Mi piace. Mi piace perché riesce a coniugare la mia passione per la lettura (e lo studio) con la mia innata capacità di “tenere banco”. Ora sto pensando di prendere una seconda laurea. Vale, lo so che questa prima parte del nostro percorso insieme si è conclusa, ma ho appena intravisto qualcosa, e ora dove andrò? Quella cosa di usarti, ecco, mi sa che potrebbe servire 😉
Ecco fatto.
Questo lavoro è una bella scansione delle tue passioni, fatta però con l’occhio da freelance e imprenditrice – o aspirante tale – e ti assicuro che se svolgerai l’esercizio con onestà, ne trarrai giovamento e risparmierai a te stessa tanti grattacapi, dubbi e future frustrazioni. E chissà che non ti si aprano nuove porte ed orizzonti.
A breve scriverò anche un altro post su questo argomento, approfondendo il tema della scelta dell’idea giusta fondendolo con qualche risorsa succosa di personal branding : il tutto aggiungendo altri passi importanti che puoi compiere nell’ottica di scegliere la passione giusta in modo che questa ti faccia guadagnare tanto. Stay tuned.
Ora tocca a te
Scrivi qui sotto come è andata. Quali passioni hai?
Hai ancora dei dubbi e vuoi chiedermi come fare?
Usami, son qui per te.
Premetto che ho frequentato un corso di tecniche del massaggio;
e anche un corso di trading on line .ho provato x un po ‘ a svolgere queste attività ..ma dopo un po ho lasciato perdere … forse xke nn mi sento ispirata ..
Ora mi piacerebbe aprire un mio sito web che tratta di spiritualità di alimentazione ma nn so da dove cominciare e se e la cosa giusta !! o forse xke ho paura di rimanere delusa che sia solo un sogno ..
Vorrei avere un tuo consiglio ..
grazie
buona serata
Lisa .
Cara Lisa, grazie per il tuo commento. A mio avviso devi tenere in considerazione due aspetti fondamentali.
1) Scegli l’attività in cui sei più brava e che ami di più. 2) Scegli l’attività che in questo momento può avere magiore richiesta nel pubblico perchè è utile a molte persone e porta loro beneficio.
Se ragioni su questi due aspetti, passione + utilità, allora trovi sicuramente la direzione giusta! Se ti va, leggi questo articolo di qualche tempo fa e puoi trovare qualche spunto utile https://totalfreedom.it/come-una-donna-puo-avere-successo-e-trovare-il-lavoro-dei-sogni/
Cara Vale, innanzitutto grazie per tutti i suggerimenti e gli spunti di riflessione. mi ritrovo molto nei dubbi e paure che riguardano l’attività che desidero portare avanti. Nel corso della mia vita ho lavorato per una decina d’anni nell’ambito del giornalismo, che ho poi dovuto lasciare per motivi economici (molto lavoro, poco guadagno, niente riconoscimenti, se non quelli interiori). Sempre per motivi economici ho lavorato per più di 20 anni come operatrice di patronato a contatto con il pubblico. un lavoro bello per quanto riguarda il contatto umano, ma molto stressante in termini di responsabilità e per i contatti con colleghi e capi. Circa 5 anni fa, in un momento di forte crisi, nella quale ho messo in discussione tutta la mia vita, mi sono avvicinata al mondo del counseling, del coaching,della comunicazione, il tutto a indirizzo PNL. Considerando i miei trascorsi e la mia facilità nel comunicare con gli altri, ho deciso di diplomarmi come Counselor, diventando anche Master in PNL. Ho cominciato a lavorare conducendo corsi in strutture per la terza età, ma in ambito di volontariato, così come ho creato e condotto brevi seminari sui Mandala, sui Chakra, sulle Costellazioni familiari e più in generale sulla crescita personale. Purtroppo però da un punto di vista economico non riesco a farlo diventare un lavoro in grado di sostenermi. Il mio sogno è creare gruppi di lavoro stabili, ma anche di fornire consulenze individuali. Sono disposta, anzi mi piace proprio, a muovermi in altre regioni, pur avendo come “campo base” la mia città, Bari, dove vivo con i miei figli. Mi sembra di non riuscire a trovare l’idea giusta per propormi e, nonostante tutto, non voglio abbandonare questa passione che mi rende felice, che mi fa sentire bene con me stessa e con gli altri. Avresti qualche suggerimento da propormi? Ti sono molto grata per la tua attenzione e spero di leggerti presto. Un abbraccio. Eleonora